Chissà se Van De Stadt l'aveva previsto...

TROFEO PAOLO CAMPISI - Sul Lago di Caldonazzo otto squadre a contendersi il Campionato Italiano Meteor a Squadre. Dopo due intense giornate 12 voli e due finali, il titolo a squadre va alla Flotta del Trasimeno. La classifica completa

Si è appena concluso in Trentino, sul lago di Caldonazzo, Campionato Italiano Meteor a Squadre, valido per il Trofeo Paolo Campisi in ricordo di un grande amico del Meteor scomparso prematuramente. L’Associazione Velica Trentina e la flotta di Caldonazzo, con il supporto di cantine Ferrari e Ladurner Ambiente, hanno predisposto un’accoglienza degna dell’evento.

La kermesse inizia già il venerdì sera con l'arrivo, da tutte le parti d’Italia, delle squadre, accompagnate ognuna da numerosi sostenitori al seguito. Otto teams all’appello in rappresentanza di altrettante flotte, Trasimeno, Chioggia, Garda, Lario, Roma, La Spezia, Verbano e Caldonazzo; mancano Napoli, Trieste e Rimini che, seppur per motivi diversi, devono dichiarare forfait.

La formula della regate a squadre è davvero molto avvincente, 2 barche contro altre 2 barche e sole 2 persone a bordo. Adrenalina pura sia per chi partecipa che per chi assiste come spettatore, la strategia ed il gioco di squadra sono di importanza imprescindibile. Potremmo definirla una sorta di partita a scacchi sull’acqua dove mosse giuste, tecnica, conoscenza delle regole, bravura individuale e collettiva si fondono in un tutt’uno. Non è fondamentale la vittoria di una delle due barche della stessa squadra, vince la squadra che non arriva all'ultimo posto con una delle sue due barche.

Vince il Trasimeno con Carloia/Rossi e Godone/Garzi, il secondo posto rimane in II Zona ed esattamente a La Spezia con Sampiero/Sampiero e Marin/Capozza, il terzo gradino del podio va a Caldonazzo, ospitante, con Ferrara/Girardi e Ravanelli/Cantone che battono sul filo di lana la flotta di Chioggia rappresentata da Bragadin/Verza Zerbinati/Aguanno.

Calore umano, simpatia e allegria, tipici della Classe Meteor, hanno fatto la differenza rendendo questo titolo italiano un evento indimenticabile niente affatto penalizzato dal rispetto delle regole sul distanziamento sociale dettate dall’attuale emergenza sanitaria. Ognuno ha fatto la sua parte: l'AVT ha messo in campo la complessa macchina dell'assistenza, la flotta di Caldonazzo ha messo a disposizione dei regatanti quattro barche NauticaLodi, l'Assometeor ha investito in 4 giochi di vele destinati a questo tipo di manifestazioni.

Il calendario delle regate è intenso e serrato. Si inizia di gran lena non appena il vento appare sabato intorno alle 15,00. Entrano in acqua 4 equipaggi con i Meteor, 2 barche J24 d’appoggio ospitanti gli equipaggi in attesa di gareggiare pronti al cambio, così come due gommoni destinati ai trasbordi veloci, regate brevi ed avvincenti  in rapida  successione. Il vento inizia leggero da SW intorno ai 5 nodi per poi girare a destra e variare tra S/SW con intensità a raffiche tra i 10 e 15 nodi.

Intorno alle 18.00 un forte temporale da nord con fulmini e forte vento costringe la giuria a interrompere le regate. Si rientra a terra per poi riprendere dopo circa un’ora con vento da N/NW e raffiche tra 15 e 18 nodi. Si prosegue su un lago immerso in una suggestiva illuminazione rossa dovuta al tramonto e si portano a termine nove prove.

La classifica provvisoria vede a punteggio pieno la Flotta Trasimeno con 3 vittorie seguono La Spezia 2 vittorie, Caldonazzo 2 vittorie, Chioggia  2 vittorie ma nulla è ancora deciso, mancano gli scontri diretti.

Ottimo il lavoro del CdR, presieduto da Roberto Girardi e coadiuvato da Paola Angeli, Alessandra Virdis ed Anita Piva, sempre pronto ad adattare tempestivamente il percorso ad ogni variazione del vento così come è stata impeccabile la conduzione dei due arbitri Gianluca Vangelisti e Riccardo Incerti Vecchi in acqua.

Dopo la trance agonistica la cena all’aperto con lo splendido scenario del lago a fare da corollario all'accogliente sede dell'Associazione Velica Trentina.

La domenica, dopo un tentativo di partenza alle 9.30 abortito per vento instabile, alle 12.00 una fresca brezza da est consente di chiudere i 12 voli che portano alla classifica valida per determinare i primi 4 posti. Nell'undicesimo volo, nello scontro al vertice tra Caldonazzo e La Spezia, in un match molto combattuto ed equilibrato, alla fine, la spunta La Spezia che accede alle finali per il primo e secondo posto. Caldonazzo accede alle finali per il terzo e quarto posto dove, ad attenderlo, c'è Chioggia che ha battuto Roma nello spareggio.

Entrambe le finali sono avvincenti e si decidono negli ultimi metri, i risultati sono noti: il Trasimeno con Lorenzo Carloia, Francesco Rossi, Giacomo Godone e Garzi Stefano si aggiudica la medaglia d’oro ed il trofeo Campisi, l’argento va a La Spezia con Davide Sampiero, Matteo Sampiero, Michele Marin e Roberto Capozza il bronzo resta a Caldonazzo con Alessandro Ferrara, Fabrizio Girardi, Andrea Ravanelli e Mauro Cantone.

Team Race 2020 è stata una kermesse a 360 gradi in acqua e fuori, si è conclusa con i ringraziamenti del Presidente dell'AVT Roberto Emer a tutti quelli che hanno contribuito al successo della manifestazione e sono davvero tanti. Roberto Emer non ha mancato di sottolineare la simpatica nota di colore rappresentata dal gozzo, messo a disposizione di Giuseppe De Mori di Autopergine della Velica Trentina, che ha ospitato in acqua l'equipe capitanata da Marcello Berioli e Leonardo Ricci. Il gozzo ha seguito con grande entusiasmo le regate, ma soprattutto ha distribuito ad equipaggi, giudici e spettatori viveri e bevande sul campo di regata.

Un pensiero speciale è andato a Paolo Campisi, indimenticato punto di riferimento per la Classe Meteor, a cui è intitolato il trofeo. Con la premiazione finale si è conclusa questa importante tappa che, come dimostra il logo pensato ad hoc, è il frutto di un gruppo cha ha un cuore che batte per la vela. (Fabio Stacchini AVT)

Classifica finale Team Race 2020

1° posto: Trasimeno

2° posto: La Spezia

3° posto: Caldonazzo

4° posto: Chioggia

5° posto: Verbano

6° posto: Roma

7° posto: Garda

8° posto: Lario