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Giovedì 28 luglio 2016 alle 16 e 30
presso la sede dell’Associazione Velica Trentina a Valcanover (Pergine Valsugana – Trento) in via di Mezzo Lago, 4

Ruggero Tita, il 24enne timoniere trentino, sarà l’alfiere del Tricolore ai Giochi Olimpici di Rio per la classe 49er, l’acrobatico skiff doppio maschile, assieme all’esperto prodiere Pietro Zucchetti.

Ruggero, appassionato di vela fin da giovanissimo, già a 12 anni nella squadra nazionale, conquista nella classe Optimist il titolo di campione italiano, svizzero e europeo.
Successivamente, regata nella classe 29er e, in breve, passa al livello superiore, il 49er, dove conquista subito due campionati italiani.
Nel 2015 ottiene, tra gli under 23, il titolo di campione europeo e di vice campione mondiale oltre a numerosi piazzamenti nel circuito di Coppa del mondo.
Attualmente occupa il 15° posto nel ranking mondiale ISAF-WORLD SAILING e appartiene al prestigioso gruppo delle Fiamme Gialle della GdF.

Il giovane campione, icona pulita, coraggiosa e affidabile di uno splendido e ecologico sport, nonostante il successo non ha dimenticato i legami con il suo Trentino e con il Lago di Caldonazzo dove, all’età di 8 anni e sugli Optimist dell’Associazione Velica Trentina, frequentava i primi corsi di vela e il preagonismo sotto il sapiente occhio dell’istruttore Franco Primon.

La passione e la grinta agonistica gli fecero guadagnare l’appoggio dei genitori e la possibilità di passare dal Lago di Caldonazzo ai circuiti nazionali e internazionali.

Oggi, l’Associazione Velica Trentina vede orgogliosamente il suo giovane socio in partenza per l’avventura olimpica.
Prima però, l’incontro con i giornalisti e con gli appassionati nel Circolo Velico che ha visto i suoi primi bordi e che, ancora oggi, “Ruggi” frequenta per un giro in barca con gli amici o per un’uscita con la sua grande passione, il Moth MACH2, l’imbarcazione munita di foils che gli permette di “volare” sull’acqua.

Con i migliori saluti
                                                                                         Il presidente AVT
                                                                                           Roberto Emer